venerdì, dicembre 30, 2005

dialoghi sulla vagina di un bello bambino

Cera una volta un bello bambino, bello bello, carino bello bambino che era povero ma proprio povero, povero bambino, poverello c'aveva mica da mangaire eh, il poverello, ma cosa vuoi diventere da grande eh? bello bambino? un ginecologo rispondeva ello con fare solenne, si si, proprio il ginecologo diceva il bello bambino piccolino con le manine tutte fredde perchè c'aveva freddo sapete sto bambino, poverello senza soldi carino carino, tutto sporchino, unto bisunto, senza cultura, ignorantello cosa vuoi fare il ginecologo che non sai neanche l'alfabeto, piccolino piccolino, imparerò pian pianino e studiando sui miei libricini tutto il tempo studierò si si studierò perchè son un buono, ma che buono bravo bambino te sei un debole un fallito, c'hai un cazzo di soldi te eh, probabilmente morirai domattina con l'agghiaccio, bello ricciolino biondo che pare gesù bambino, bello bello occhietti vispi e birichini domani schiatti e ti seppelliremo e il mondo, il pianetino sarà senza un bel ginecologo del futuro, ma buon dio, perchè proprio un ginecologo orsù dimmi dimmi bel putto che domattina muore spiegami dai, finchè sei ancora in vita su, son poverello e orfanello c'ho 7 anni e domattina muoio non ho mai visto uno straccio di figherella che sia una caroLei, vorrei vederla sta bella perlina tutta nera, sto bucherello si si, che si apre e si chiude e fa le pernacchiette, sapete -così mi dicono-
si si straccionello l'è proprio vero chel buchino bello bello l'è fa le pernacchiette ma mica sempre eh? Buon'uomo mi dica, che son le mie ultime ore di vita prima che l'agghiaccio mattiniero mi si inietti nelle ossa per uccidermi, ah! malefico agghiaccio mattiniero cattivello cattivello che mieti vittime tra noi poverelli, mi dica su, con che ordine la bella fighetta bellina tutta calda e molliccia fa le pernacchiette? Eh moribondo uhn c'è la regoletta impegnativa e complicatina che definisca il quando il buchetto dell'amore l'è fa lo scoppiettio, lo vede caro Sig.Qualunque c'è molta ignoranza in questo campo e io proprio questa ignoranza voglio abbattere e esporre a tutti la regola definitiva di come quando e perchè il sacro buchetto Creafigli e tanto Amore fa le scoreggette, Si poverello hai proprio ragione, le pernacchiette della figa oltre che disgustose creano mentre ci si accinge a mettere il cuccherello bello bello durello tutto dritto che pende a sinistra e che pulsa lo sciocchino e si stantuffa la passerina della mammina e si sente sto prot prot prot mica l'è carino da sentirsi che uhn si capisce se l'è fatta col culetto bello candido tutto soffice bello bello o con la fighettina della propria amata o della bagasciella di turno 50 euro belli belli e sudati senza partita iva, si voglio abbattere questo tabù devo riuscire a laurearmi in ginecologia entro domattina ove troverò la morte nell'agghiaccio mattutino cattivello cattivello, bel bambino son mica aperte le università ora eh, e poi monellino eh come si fa a prender laurea nell'arco di una notte eh dai su dimmelo saputello che hun sai scriver neanche mezza parola, io imparo molto in fretta Sig. Qualunque mi metta alla prova, uh e che ti devo dire saputellaccio uhn c'ho mica voglia di star a parlare qui con te in mezzo al freddo e con l'agghiaccio che avanza, la prego gentil signore mi faccia studiare ginecologia la prego l'ho vista uscire dalla facoltà pochi minuti fa lei è un ginecolo lo so, uh si e allora studio le tope di belle fighette che arrivano e che c'hanno male alla passerina carina e bella e io le guarisco, ecco vede dottore... dottore cosa? uh io sono il famoso dott. Figa docente di ginecologia, ecco vede e perchè non me lo ha detto subito subiterello che era un ginecologhello visto che io voglio imparare questa nobile scienza, Vedi babino bambinello uhn te l'ho detto perchè c'ho le dita ditine che ancor puzzan di topa, anzi di mille tope e devo lavarmele, uhn l'è mica un buon sentire sai? su su voglio annusare il profumo della vita su su c'ho sett'anni e domattina muoio mannaggia all'agghiaccio mannaggia al mistero delle scoreggiette della patonzella bella bella calda e profumata col clitoridino che spunta fuori tutto carino, su faccia sentire su su che già sento l'erezione tutta dura che mi sale, c'ho sett'anni e c'ho già il mio piccolo cazzetto tutto duro durello bello pronto su sniff sniff, uh t'avevo avvertito piccolo bricconcello da quattro soldi che uhn l'era un bel sentire queste mie dita che tanti buchi han affondato di vecchie e giovincelle signorine con la fighetta come un fiore che si schiude ma certe uhn se la lavano cane di quel dio e questo l'è il risultato, ohhh ohhh ma a me piace questo profumo è gioia e calore allo stesso livello oh! quale inquietudine devo laurearmi ginecologo prima che il sole faccia la sua comparsa e io ci lasci le penne. caro bambino tu hai un'erezione mica da niente uhn sarebbe meglio svuotare le pallottine di tutto lo sborello che contengan lì per terra sulla carreggiata? si si ora li svuoto i miei coglioncelli graziosi graziosi belle gonfi da anni di inattività sessuale meglio che mi masturbi qui per terra ma, per dio, un'altra annusatina alle sue dita profumate di gnocca si si snifff ahhhhh..... ,uhn quel dio bastardo dio canaglia ma proprio addosso a me dovevi sburrare? non s'era forse detto che dovevi venire sulla carreggiata? si ma quell'immenso calore mi ha fatto venire precocemente, è così che nascono i bambini che non devono nascere vero? con le sborrate precoci, ecco un'altro tema che mi piacerebbe affrontare e che succede se nel bel mentre dell'atto amoroso la figherella fa le famose pernacchiette e i due partners si mettan a ridere riderellare di santa ragione tanto che il partner maschio non si accorga che sta sborrando proprio sulla fighettina scoreggiante della propria partner? uh che ti devo dire stronzerello succede che nascono gli straccionacci stronzi zozzi come te bastardello bastardello che mi sborra sul vestito di Armani che mi è costato diecimila toccate di figa, ti denunzierò per danni, ma perchè mi denunzia dott. Figa se io tra poco sarò schiattato crepato crepaterello in mezzo all'erba? uhn ci avevo pensato, meglio che vada, l'agghiaccio si fa minaccioso, oh! me tapino! me sciagurato son proprio un menagramo ho passato tutta la notte a discuter con un ginecologo e non uno qualunque... addirittura il dott. Figa in persona personcella e mi son dimenticato intanto di conseguire la laurea in ginecologia per decifrare il messaggio delle scoreggette della patonza oh! quale sciagura! oh! che ingiustizia! il dott. Figa s'è andato al caldo calduccio nella sua coperta di lana davanti al caminetto bello bello calduccio scoppiettio e fumo magico caminetto caminetto bello che invidia senti che freddo senti che fame, ho ancora l'odore delle mille fighe del dott. Figa sul naso mamma che bello c'ho ancora il cazzetto duro durino spè che mi faccio l'ultima sega va, sento l'agghiaccio che mi sta uccidendo oh che morte di merda merdolina qui fuori al freddo in mezzo all'erba, e poi mi troveranno tutto freddo e bagnato col mio cazzetto pistolino che ha appena sborrato sdraiato per terra, spero che dio mi dica qual'è la regola matematica dello scoppiettio figarolo lo spero io DEVO saperlo..... oh che malanno....sto per morire... oh ......sto.....



Roberto Dinale




La storia:

Questa novella sembra una sciocchezzuola, ma non lo è, si vocifera che il Diniale c'habbia messo mesi e mesi per completarla, ma andiamo con ordine.
La novella racconta di un povero orfanello vicino alla morte che vuole in ultimis imparare una scienza medica: la ginecologia
in particolare vuole sapere il perchè di quelle "pernacchiette" che inspiegabilmente la vagina fa, certe volte. Vuole scoprire se dietro a questo apparente inutile problema cosa si cela, cosa si nasconde, vuole decifrarlo e decide di conseguire una laurea in ginecologia la notte stessa.
Per fare questo, incontra il fantomatico Dott. Figa fuori dall'uscita della facoltà di medicina e inizia a porgli delle domande.
Il Dottore (di chiaro accento toscano) cerca di non illudere con frasi fatte il giovinastro e gli fa capire dapprima in modo comprensivo, poi in modo quasi violento in seguito ad una "sburrata" sul suo nuovo vestito di Armani, di lasciar perdere perchè "come si fa a prender laurea nell'arco di una notte eh dai su dimmelo saputello che hun sai scriver neanche mezza parola"
Il tenace poverello vuole sperimentare, vuole conoscere il più possibile (chiara citazione dell'Ulisse) e colto da un impeto a dir poco fulmineo annusa più volte le dita del dottore che sono ancora maledeoranti delle mille vagine visitate in giornata (...c'ho le dita ditine che ancor puzzan di topa...) e nel frattempo si masturba.
Il dialogo tra i due va avanti finchè, il dottore va via indignato "meglio che vada, l'agghiaccio si fa minaccioso" e lascia il povero bambino in preda all'agghiaccio imminente che lo ucciderà, il bambino, resosi conto della mancata laurea si lascia andare ad un commovente sfogo finale.
Davvero mirevole la parte in cui l'agghiaccio avanza e lui cerca la salvezza in Nostro Signore (...spero che dio mi dica qual'è la regola matematica dello scoppiettio figarolo...).
Come certamente si nota, c'è un chiaro ritorno alle origini della lingua italiana (l'accento toscano del dottore) però rivisitato ai giorni nostri, sembra quasi una novella d'avanguardia, che rompe i canoni precedenti, senza le virgolette, tutto di seguito, incomprensibile e senza quei tabù (le scorreggiette della vagina, bambini di 7 anni che muoiono all'agghiaccio, vestiti di Armani sporchi di sborra...)
Da non dimenticare le autocitazioni che il Diniale ama fare di sè stesso (...cane di quel dio...) (...dio bastardo dio canaglia...) le bestemmie, che sono il baricentro significativo della poetica del Diniale, qui hanno un ruolo marginale, ma sempre una gran forza morale .

mercoledì, dicembre 28, 2005

el buso del casso

el buso del casso
sente e scorese de
to
morosa.
Pal buso del casso
passa e scorese de
to
morosa.
Ti no te ghe
idea
dio
cane
no te ghe
proprio
idea


Milani/Diniale

sabato, dicembre 24, 2005

farsi una sega in webcam

sborrare in
mondovisione
col cazzo in
mano
e la gente che ti
guarda
e chissà
culattoni
mamma mia
uccello madonna lebbrosa,
tu hai l'UCCELLO.
Mai
visto
tanto
amore
in un
uomo.

(uomo)

domenica, dicembre 18, 2005

sabato, dicembre 17, 2005

intanto che speto

el move a gambeta
sta fermo
dio porco
casso movito
che te mori
chissà gambette che
i
move
quei che xe
condanai a morte
a
xe
come a
coa
pai
cani.

voria massa

Voglio Andy Warhol
che mi fa una foto
un teletrasporto per
venezia,
dormire sempre fino all'una
scoreggiare sulle scale
con
una
figa
dietro,
fare il simpatico
e non esserne capaci
che casso vutto far
che no te sè niente,no te sè
voglio il blocco
dello scrittore,
il ministro che mi batte le mani,
la droga senza
controindicazioni,
i siti senza preloading
internet senza siti,
smetterla di
scriver ste cose,
una sauna
all'aereoporto
con le hostess
che fa pompini e che
e
te dà el buso del cueo
coe tete onte de
sboro
e ti col
cucco sporco
de a so merda
parchè tre minuti
prima te ghe o ghè messo dentro
e ste qua
e
sigava in tutte e
lingue
perchè e xe hostess
e ghin sa
na
roda
de lingue
dio can.